Il furbòfono - una traduzione maliziosa di smartphone - è il più comune degli strumenti tecnologici che segnano la vita di molti di noi. Li usiamo continuamente per lavorare, per comunicare, per "condividere", per cercare informazioni, per registrare immagini e suoni. Al punto di sviluppare una dipendenza di cui non ci rendiamo conto.
Ma questi apparecchi “intelligenti" raccolgono informazioni su di noi. Tante informazioni, ai limiti dell'immaginabile. Chi siamo, che cosa ci piace, dove andiamo, con chi comunichiamo, che cosa comperiamo. Chi elabora questi dati conosce anche il nostro stato di salute, le nostre opinioni politiche, le nostre abitudini sessuali: il nostro "profilo" personale. Che qualcuno usa per darci informazioni parziali e addomesticate e influenzare le nostre scelte, anche politiche.
Ci chiediamo: come è possibile? Da più di vent'anni in Europa c’è la cosiddetta “tutela della privacy”, regole molto severe (e molto complicate) sui trattamenti dei dati personali. Regole che spesso non funzionano.
Molti pensano «Che m’importa? Tanto non ho niente da nascondere».
E invece…
La prima edizione del Furbofono era un
libretto di poche decine di pagine, stampato un
anno fa in poche decine di copie. Lo avevo fatto circolare
fra amici e "addetti ai lavori", per capire come
era percepito il problema del tecnocontrollo di massa. Mi
interessava studiare le reazioni a una verità che tutti
dovrebbero conoscere, ma che sembra non preoccupi nessuno.
Questa seconda – e ben più ampia – edizione tiene conto
delle reazioni suscitate dalla prima. Reazioni che hanno
confermato, purtroppo, le mie pessimistiche previsioni.
Andrea Monti: Da leggere assolutamente specie se ci si crede un "guru" delle tecnologie
Giornalisti, opinionisti e tuttologi "tecnologici" dovrebbero leggere senz'altro questo libro - che in realtà è un manuale di autodifesa digitale - in modo da rendersi conto dell'assenza di prospettiva e spirito critico delle cose che scrivono.
Oltre ad aiutare le persone comuni a vivere in modo più sano il loro rapporto con la tecnologia, il Furbofono è un manuale di redazione che insegna come si parla dell'argomento.
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